Bocas del Toro (Panama), 3 giorni per viverle al meglio


Isla Zapatilla

Bocas del Toro è una di quelle destinazioni che non dovrebbe mancare nella lista di un viaggiatore diretto alla scoperta di Panama.


Piccolo arcipelago immerso nel mar dei Caraibi, a pochi chilometri dalla costa panamense e non lontano dal confine con il Costa Rica, Bocas rappresenta un’ottima scelta per vivere l’atmosfera caraibica ad un costo decisamente più abbordabile rispetto alle più rinomate isole San Blas, che restano regine indiscusse nel panorama dei paradisi caraibici che si affacciano sulle coste di Panama.


L’arcipelago si compone di diverse isole, ognuna caratterizzata da una ricca natura, tante specie animali e spiagge sorprendenti.


L’isola principale, dove si trova l’urbanizzazione più spinta, nonché una maggior scelta di alloggi e ristoranti, si chiama Isla Colon e il suo centro urbano principale Bocas Town.


Qui in pratica arrivano tutte le imbarcazioni che collegano le isole alla terra ferma, dove il porto di riferimento è quello della città di Almirante, facilmente raggiungibile da diversi punti di Panama.


La soluzione più semplice ed immediata per raggiungere Almirante partendo dal confine col Costa Rica a Sixaola, una volta sbrigate le pratiche doganali, è quella di prendere uno dei tanti shuttle privati in attesa dei viaggiatori che arrivano dal Costa Rica; tale opzione di viaggio, dal costo di circa 10$, permette un collegamento diretto da Sixaola ad Almirante senza soste.


Noi abbiamo scelto la soluzione più economica (costo totale circa 3$) e prediletta dai locali, prendendo un primo bus da Sixaola (confine) a Changuinola e da quest’ultima cittadina un secondo autobus diretto ad Almirante.


Il biglietto per l’imbarcazione che da Almirante porta all’Isola Colon costa circa 10$ per un passaggio aperto di andata e ritorno.



Isla Colon

                               


Colon viene scelta dalla maggior parte dei viaggiatori come base per il soggiorno nell’arcipelago. Quest’isola rappresenta un ottimo compromesso logistico in quanto da essa partono ogni giorno imbarcazioni che la collegano alle altre isole principali di Bocas, nonché molti tour organizzati dalle agenzie locali, che propongono diversi pacchetti e forme per vivere al meglio l’esperienza in questo angolo di Carribe.


Abbiamo scelto di soggiornare a Colon per 4 notti in un ostello molto carino, Cliff’s House, dove abbiamo avuto la fortuna di poter spendere i nostri giorni in un ambiente ben organizzato e decorato, gestito da un ragazzo col quale abbiamo da subito creato un bellissimo legame.


Un momento di relax su Isla Colon

                              


Altre isole degne di nota di questo arcipelago sono:


  •  Isola Carenero: la piú vicina e facilmente raggiungibile da Colon. Ideale per un’escursione giornaliera non troppo impegnativa data l’estrema vicinanza all’isola principale. Non presenta caratteristiche indimenticabili, ma non manca di offrire passeggiate in natura ed un paio di spiagge carine

 

  • Isola Bastimenos: La seconda in termini di grandezza ed importanza rispetto a Colon. Presenta un piccolo centro urbano, in cui le strade non sono  asfaltate e non vi si incontrano automobili. Inoltre in essa è ubicata la celebre spiaggia Red Frog alla quale si accede attraverso un piacevole cammino di circa mezz’ora immergendosi nella macchia verde dell’isola. Vi sono diverse soluzioni di alloggio (a costi variabili e leggermente più alti di Colon) per chi volesse un’esperienza a Bocas con un maggior contatto con la natura

 

  • Isola Solarte: Piú selvaggia delle precedenti, è un vero e proprio paradiso per chi vuole trascorrere le giornate immerso nel verde ascoltando solo i rumori della natura e il canto degli uccelli. I viaggiatori diretti in questa isola scelgono per il proprio alloggio prevalentemente il Bambuda Lodge, una struttura meravigliosa e progettata davvero bene dal suo proprietario. I costi sono mediamente più alti rispetto agli ostelli di Colon, ma ne vale assolutamente la pena considerando il valore aggiunto del poter vivere un’esperienza davvero unica

  • Isole Zapatillas: Due meravigliosi atolli caraibici situati nella parte più ad est dell'arcipelago. Sono disabitati e solo uno di essi è strutturato per l'accoglienza dei viaggiatori. Qui infatti arrivano quotidianamente le piccole imbarcazioni che portano i turisti partiti principalmente da Isla Colon per una visita giornaliera di questo piccolo angolo di paradiso. In esso si trovano le tipiche caratteristiche dell'atollo: sabbia chiarissima, palme e le acque del mare di un azzurro turchese. Inoltre vi è un sentiero interno all'isola per un piacevole trekking in natura ed avere così la possibilità di percorrerla da un capo all'altro.

 


DAY 1: Playa Estrella (Isla Colon)

Nella prima giornata in arcipelago abbiamo scelto di esplorare uno degli angoli più celebri dell’Isola di Colon: la Playa Estrella.


Facilmente raggiungibile con un bus che parte dalla piazza centrale di Bocas Town e diretto a Boca del Drago, questa spiaggia prende il nome dalla ricca presenza di stelle marine facilmente visibili nella zona a ridosso della riva. Ovviamente questi animali sono protetti ed è evitato anche il minimo contatto con essi per preservarne la conservazione della specie e dell’ecosistema.


Per raggiungere la spiaggia, una volta scesi dal bus a Boca del Drago, bisogna camminare per circa mezz'ora costeggiando una bella riva caraibica, ricca di palme e vegetazione.


Playa Estrella si presenta placida e dai colori meravigliosi, tipici del mar dei Caraibi. Purtroppo nel nostro giorno di visita il cielo è stato costantemente nuvoloso, il che non ha permesso alle acque di questo luogo di brillare dei loro miglior colori sotto i raggi del sole; tuttavia i nostri occhi sono riusciti comunque a godere dello spettacolo fornito da questo angolo nascosto di Isola Colon, perfetto per trascorrere una giornata di mare cullati dal movimento lento e sinuoso delle palme, magari sorseggiando una fresca acqua di cocco.







Scorci di Playa Estrella


DAY 2: Isla Bastimentos

Nel secondo giorno in arcipelago abbiamo deciso di esplorare l’isola di Bastimentos, o almeno una parte di essa.


Abbiamo infatti dedicato l’intera giornata alle spiagge Red Frog e Playa Polo, situate sul versante nord dell’isola. Red Frog è la piú celebre, con qualche struttura ubicata a ridosso della spiaggia e organizzata sia per alloggiarvi che per la ricreazione balneare, e forse proprio per questo abbiamo apprezzato di più Playa Polo in quanto ancora selvaggia e poco antropizzata.


L’esposizione di questo versante dell’isola verso il mare aperto (in contrapposizione alla parte sud protetta dalla barriera naturale dell’arcipelago) fa sì che il mare qui sia quasi sempre agitato e increspato, fornendo a questa parte di carribe quella drammaticità che spesso viene a mancare quando le sue acque si mostrano nella loro più tipica versione tranquilla e brillante a riflettere colori meravigliosi sotto i raggi solari.


Playa Red Frog

                               

Playa Polo



DAY 3: Islas Zapatillas

E’ stato tuttavia il nostro terzo giorno in arcipelago quello più completo e che ci ha mostrato tutte le potenzialità e la bellezza di questo gruppo di isolette.


Non siamo particolarmente inclini a partecipare a tour organizzati, ma quello che in questa giornata ci ha fatto scoprire in maniera più approfondita Bocas del Toro è stato uno dei migliori mai fatti per rapporto qualità prezzo.


Solo 25$ a persona per una giornata intensa e meravigliosa in barca in cui abbiamo attraversato diverse baie di mangrovie, avvistato delfini, bradipi e colonie di stelle marine, abbiamo fatto snorkeling  in acque limpidissime e concluso il percorso con quello che è sicuramente l’highlight di Bocas: le Isole Zapatillas.


Queste, come detto in precedenza, si presentano come due tipici atolli caraibici, spiagge bianche, palme a picco sul mare e l’azzurro intenso di queste acque che fa da contrasto con i colori della natura intorno. Già l’incedere in barca verso esse riempie gli occhi e il cuore dello stupore generato da tanta bellezza, quasi non sembrano reali. Personalmente non ero mai stato su un atollo così unico e vergine e per questo l’emozione è stata amplificata; è stato un po’ come trovarsi per la prima volta dinanzi ad un’opera d’arte o ad un patrimonio del nostro pianeta di cui si è sentito solo parlare per tutta la vita.



Una sosta nel cuore di Bocas

Relax dopo lo snorkeling

Isla Zapatilla

Isla Zapatilla

Isla Zapatilla

Isla Zapatilla

Il sentiero all'interno di Isla Zapatilla



Rientrando nel tardo pomeriggio verso Colon abbiamo avuto la certezza di aver visitato uno degli spettacoli naturali più belli e intensi del viaggio finora in centroamerica.


Tre giorni a Bocas del Toro sono stati sufficienti per assorbire e godere appieno dell’essenza di questo piccolo paradiso panamense, degna alternativa alle più celebri cugine San Blas.

 


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